venerdì 12 ottobre 2007

Gli USA contro i 5 Cubani

Nel 1996, 26 aerei pilotati da cubani anticastristi decollarono da aeroporti vicino Miami negli USA ed sorvolarono lo spazio aereo cubano e gettando volantini di propaganda contro il Governo. Le autorità Cubane protestarono con gli organi internazionali per questa violazione dello spazio aereo ed avvertendo che lo Stato Cubano si sarebbe difeso con i mezzi più opportuni se si fossero ripetute le violazioni denunciate. Poco dopo questa dichiarazione altri tre aerei entrarono nello spazio aereo cubano e furono contrastate ed allontanate dall'esercito cubano ma come conseguenza di questa incursione morirono 4 cubani.
Dopo lo scontro nei cieli cubani era necessario per gli USA incolpare qualcuno che non fossero gli anticastristi storicamente vicini al Governo ed alla CIA. Così gli USA nel 1998 accusarono ed arrestarono 5 agenti dei servizi segreti cubani infiltrati nei gruppi armati anticastristi che operavano attentati nell'isola caraibica per stabilire un clima di terrore per far crollare il turismo. I 5 Cubani sono René González, Fernando González, Antonio Guerrero, Gerardo Hernández e Ramón Labaniño e furono incriminati di cospirazione per commettere spionaggio e cospirazione per commettere assassini ed atti di terrorismo.
La verità non è questa ma è un'altra: i 5 si infiltrarono per bloccare gli attentati che venivano commessi a Cuba in cui morivano cubani e turisti ma il governo USA grazie ai media riuscirono a manipolare la verità ed a far passare i 5 agenti come terroristi.
E' risaputa e palese la forza mediatica del governo statunitense e ne abbiamo di esempi dall'incidente del Tonchino che permise agli USA di invadere il Vietnam, ad altre verità taciute e manipolate per invadere l'Afghanistan ed infine alle false armi chimiche del Iraq che hanno portato alla sua invasione.
Il processo contro i 5 agenti cubani fu istruito a Miami, luogo migliore data la sua storica tradizione anticastrista, e furono , stranamente, dichiarati colpevoli e condannati alla detenzione perpetua.
Uno dei 5 agenti cubani, durante lo svolgimento del suo incarico, riuscì a mettersi in contatto ed entrare a far parte del gruppo di terroristi legato ad Orlando Bosch, una delle menti insieme a Luis Posada Carriles dell'attentato del giugno 1976 in cui fecero esplodere un aereo di linea della compagnia Cubana de Aviacion che percorreva la rotta Caracas - La Habana con a bordo 73 persone tra cui la nazionale giovanile di Scherma Cubana.
Oltre a questo atto terroristico il signor Bosch partecipò anche all'operazione Condor che consisteva nell'eliminare i nemici interni, gli oppositori, delle dittature instaurate o aiutate dalla CIA in Sud America ed infine ha partecipato all'attentato che uccise il cancelliere cileno Orlando Letelier.
I 5 agenti per proteggere il proprio paese da atti terroristici e sabotaggi si infiltrarono nelle reti di terroristi anticastristi per cercare di bloccarle e per questo sono stati accusati ingiustamente e vergognosamente di terrorismo! Nell'agosto del 2007 ad Atlanta si è svolto il processo di appello e negli atti ufficiali del processo non sono state fornite dal avvocato dell'accusa, contro i 5 agenti cubani, nessuna prova di spionaggio, terrorismo e cospirazione che danneggino gli USA; addirittura un generale dell'esercito statunitense ha affermato che la loro attività era di solo reperimento di informazioni e di smantellamento degli apparati terroristici anti-cubani.
Il procedimento penale conto i 5 agenti cubani va avanti e siamo in attesa della sentenza del tribunale di Atlanta che già una volta ha annullato il procedimento svolto a Miami a causa delle intimidazioni subite dai giurati e dalla corte, la speranza è che il tribunale dichiari innocenti questi 5 cubani che da 10 anni ormai sono incarcerati ingiustamente e senza una prova a loro carico!

Il processo come si può bene vedere è di stampo politico e non è contro gli agenti capri espiatori, che hanno svolto il loro lavoro non commettendo nessuno dei reati a loro addebitati, ma contro una nazione che non ha scelto di sottostare e vivere con le regole imposte dagli USA ma che ugualmente riesce a sopravvivere dignitosamente anche se osteggiata economicamente, l'embargo economico è iniziato nel 1960, politicamente, con le centinaia di risoluzioni e sanzioni proposte al ONU ma che non hanno avuto successo, e con atti terroristici che hanno portato alla morte di molti cubani, si stimano circa 900 persone, e di cittadini stranieri.

Per maggiori informazioni e per seguire la vicenda consiglio questi siti:

http://cubainforma.interfree.it/2007/5eroi/sommario.htm
http://www.juventudrebelde.cu/inocentes/index.html

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