giovedì 18 giugno 2009

La sovranità dell'Ecuador ed il vassallaggio colombiano

Gli Usa dopo avere ricevuto lo "sfratto" dalla base militare di Manta (Ecuador) da parte del governo del presidente Correa sembra abbiano individuato la loro nuova base in Colombia e precisamente a Palanquero.
La base aerea di Manta dovrà essere abbandonata il prossimo novembre dall'esercito USA.
Al Dipartimento della Difesa USA ha sempre affermato che le basi militari in sud America erano necessarie per contrastare il narcotraffico nell'area.
Le basi USA nella regione Latino Americana oltre che per combattere il traffico di stupefacenti hanno ulteriori propositi, sicuramente meno pubblicizzati, come esercitare il controllo sull’economia locale e delle risorse naturali (materie prime e risorse energetiche) così importanti per lo sviluppo dell'economia e delle multinazionali.

Le prime conferme arrivano dal governo statunitense per l'ammodernamento di un "infrastruttura operativa avanzata" da utilizzare nelle operazioni dell’INCLE (International Narcotics Control and Law Enforcement). La richiesta di questo finanziamento aggiuntivo è stato fatto per integrare il piano di "Posizionamento di Difesa Globale", per la nuova base in Colombia. Secondo alcuni documenti ufficiali "il Dipartimento della Difesa Statunitense sta riallineando la sua presenza militare globale, trasformando le sue forze all’estero, le basi e la relazione con le nazioni ospitanti in vista di un posizionamento flessibile e coerente con la nostra strategia. Ciò è il risultato di un grande investimento in nuove costruzione militari per il 2010. L’obiettivo del Dipartimento è realizzare una serie di accordi di accesso per operazioni di contingenza, logistica e addestramento in Centro e Sud America e per questo si stanno discutendo le modifiche necessarie a rafforzare il nostro accesso a vari paesi della regione. Il budget per il 2010 include 46 milioni di dollari per un’infrastruttura per la cooperazione alla sicurezza nella base di Palanquero, Colombia".

Le infrastrutture da potenziare nella base militare colombiana sarebbero le piste di volo lunga già 3.500 metri, gli hangar ed altri edifici per il personale USA. Palanquero è una vera e propria cittadina militare che può già ospitare circa 2000 persone, ha strutture commerciali e ricreative come ristoranti, supermercati ed anche un cinema e un ospedale.
La nuova base è posta al centro del paese e consente di raggiungere a bordo dei caccia in poco più di quindici minuti sia il nord del paese che il sud; oltre a questo si può contare anche su mezzi idrovolanti che possono atterrare sul Rio Magdalena con cui confina.
Palanquero è stato scelto anche perché alla fine degli anni '90 l'esercito statunitense installò alcuni impianti radar molto sofisticati, tanto sofisticati che sembra che siano effettuate da questa base sia le operazioni di ricerca degli accampamenti delle FARC in Colombia, che il coordinamento delle operazioni di bombardamento dell’accampamento delle FARC in Ecuador, dove fu ucciso il comandante Raúl Reyes, principale negoziatore dell’organizzazione guerrigliera.

La concessione dell'area di Manta non è stata prorogata perché le attività USA minavano ed interferivano nella sovranità dello stato ecuadoriano. Nella base operano stabilmente 300 tra militari statunitensi e funzionari della DEA, ma anche un non definibile numero di persone della della DynCorp, la società di sicurezza privata a cui sono state affidate dal Pentagono le fumigazioni delle piantagioni di coca e super segrete attività di intelligence anti-guerriglia. Nell’agosto 2005 un dirigente della DynCorp affermava che era a capo di un centro per il reclutamento di mercenari da inviare in Iraq proprio nella base di Manta e che il governo USA ne era a conoscenza.

I tentacoli per la ricerca del controllo degli Stati Uniti nel "suo cortile" sono ancora saldi e non si limitano all'installazione di Manta, che sta chiudendo, oppure a quelle in Colombia per combattere il narcotraffico e la guerriglia; ne esistono altre a Cuba (la base di Guantanamo è illegale perché la concessione è scaduta da molti anni), in Honduras, in Perù, El Salvador e nelle Antille Olandesi.
La chiusura di Manta è un segnale importante perché dimostra che è possibile resistere alla politica di militarizzazione e di controllo che il modello statunitense vorrebbe continuare ad imporre.

Il sito internet http://www.no-bases.org/ informa sulle iniziative che vengono intraprese contro la militarizzazione che continua nelle più disparate regioni nel mondo

Nessun commento: