martedì 20 marzo 2012

Continua la deforestazione nel Chaco


La regione del Gran Chaco, che si estende tra Paraguay, Bolivia, Argentina e Brasile, è una delle regione del Sud America che ha il più alto tasso di deforestazione dell'intero continente, nel 2011 si calcolano che sono stati perduti 18mila ettari di foresta quasi totalmente nello stato del Paraguay.
La regione era abitata dalla popolazione indigena degli Ayoreo, un popolo nomade prevalentemente composto da cacciatori ed agricoltori, che furono quasi totalmente deportati tra la fine del 1958 ed il 1987. Oggi nella regione ancora coperta dalla foresta rimangono circa 2000 Ayoreo della trubù dei Totobiegosode che rifiutano in ogni modo con un contatto con il mondo esterno.
La popolazione dei Totobiegosode ha già denunciato più volte negli ultimi anni il disboscamento forzennato da parte della compagnia brasiliana Yaguarete Porá (vedi link). 

Il Paraguay è ancora sprovvisto di una legislazione che riesca a tutelare effettivamente le risorse ambientali (ricchissime di biodiversità), fondamentali per l'economia del paese e per la produzione alimentare, oggi invece è permesso l'acquisto di aree estese per poi convertirle, cioè disboscarle, per l’allevamento intensivo. 
Questa "conversione" portà ad un solo risultato che è quello di desertificare il paese ed aumentare i periodi di siccità che colpiscono la regione.

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