mercoledì 7 ottobre 2015

Cile: Contreras è morto

E' morto Manuel Contreras, il generale cileno che ha diretto la polizia segreta di Pinochet, DINA, a cui il rapporto Rettig ha attribuito più di 1500 omicidi. Contreras ha sempre affermato di aver eseguito gli ordini impartitogli dal "presidente" Pinochete di aver operato nel pieno della legalità.
La sua ragione di vita era quella di "estirpare il marxismo dalla faccia della Terra" usando ogni mezzo dalle torture all'omicidio; sempre lui pianificò l'omicidio di Orlando Letelier ed insieme alla CIA quello del generale Prats, che non era sicuramente marxista.

Contreras era incarcerato dal 1995 quando gli comminarono una pena che nemmeno con dieci vite sarebbe riuscito a scontare; non si è mai pentito dei reati commessi o ordinati ma ha sempre rivendicando la legalità e la validità dei misfatti commessi, affermando che Villa Grimaldi non fu mai un centro di tortura, che la Dina non ha mai torturato nessuno, che i desaparecidos non esistono ma sono persone uccise in vari combattimenti e poi sepolte nel Cementerio General di Santiago ed infine che il golpe era indispensabile per salvare la patria. 
Il rapporto Rettig nel quale si elencano oltre 1500 persone uccise direttamente dalla Dina venne ritenuto da Contreras un documento pieno di menzogne; ha negato ogni fatto contestato in tribunale ed ogni evidenza creandosi la propria verità e rettitudine arrivando addirittura a chiedere i funerali con gli onori militari perché devoto servitore del suo Paese.

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